11 maggio 2020,
probabile data di riapertura delle Agenzie Immobiliari.
Sto seguendo un' infinità
di webinar organizzati sul web da franchising, mental coach
specializzati nel settore immobiliare e guru improvvisati.
C'è chi ostenta
entusiasmo, chi palesa un cauto ottimismo, chi è immerso nel suo
pessimismo cosmico; raccapezzarsi non è davvero facile.
Ma una cosa pare ormai
certa.. soprattutto per le disposizioni restrittive che senza dubbio
interesseranno i rapporti e le interazioni sociali, nulla sarà più
come prima.
Largo, anzi larghissimo
spazio alle visite virtuali, ai video in diretta, ai video
tridimensionali con gli appositi visori; alle comunicazioni tramite
whatsapp e alle trattative condotte in videoconferenza...
Quanti di noi saranno
pronti ad abbracciare questa rivoluzione e soprattutto quanti clienti
saranno disponibili a recepirla?
Lo confesso, sono molto
perplessa...l' acquisto e la vendita di una casa non costituiscono
eventi da poco, quasi sempre si realizzano una sola volta nella vita
e portano con sè una serie di fattori e problemi non solo tecnici,
ma molto spesso morali, personali e familiari
E' evidente che io mi
riferisco alle compravendite di media entità, quelle che interessano
esclusivamente persone fisiche e nelle quali, come ho detto, entrano
in gioco sentimenti e sensazioni
Io ho sempre
sponsorizzato il ruolo dell' Agente Immobiliare “amico”, se non
addirittura confidente, che durante la transazione immobiliare sia in
grado di supportare i clienti, anche e soprattutto a livello
psicologico, l'Agente Immobiliare che” il tecnicismo, il
burocratese lasciamolo ai periti , ai geometri e ai notai.”, senza
che naturalmente tale affermazione valga a minimizzare la necessaria
competenza tecnico-giuridica o a giustificare macroscopici errori
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